Non ho dubbi: “E’ la gara più bella”
Dieci trionfi ad Alassio, l’ultimo nel 2015 a 45 anni di distanza dal primo, per il campione ossolano Mario Suini
“È sicuramente la gara più bella. Ha un fascino particolare. Io ne ho disputate tante, ma Alassio è unica. Ed è la più competitiva, perché non è facile giocare per due giorni di seguito in un contesto di oltre trecento formazioni“. Così esordisce Mario Suini, ossolano classe ’44, il fuoriclasse plurititolato ancora in attività e secondo, dietro ad Arrigo Caudera, nella hall of fame della Targa d’Oro, con ben dieci successi all’attivo.
CINQUANTINA – “Ogni volta – prosegue SuperMario – è una emozione nuova. Avevo vent’anni quando ho disputato con la maglia della Fiat la mia prima Targa, e con quella dello scorso anno sono arrivato a una cinquantina. Al di là degli esiti finali, trovi sempre sensazioni nuove derivanti da episodi insiti nelle varie partite o dalle condizioni meteo; si è giocato con la pioggia, le raffiche di vento e persino la neve. Io poi amavo i vecchi campi dell’Alassina, con il pubblico quasi a contatto con i giocatori… Emotivamente più coinvolgente, anche se le partite al Palasport hanno favorito gli spettatori”. Dal primo successo, quello del 1970 sotto le insegne della Rivodorese, insieme a Benevene, Morelli e Selva, a quello del 2015 con la maglia della Ferriera insieme a Rossatto, Adorno e Maino, gli aneddoti si perdono.
Mario Suini sui campi del Palaravizza (2015)
PARTICOLARI – “L’età ahimè – dice Suini – mi impedisce di ricordare tutto. A livello di emozioni particolari, metto anzitutto l’ultima vittoria, perché ho giocato per due giorni senza quasi mai sbagliare, ottenuta a settantuno anni e con una quadretta non considerata fra le favorite. Ma a tutti i successi ci si sente particolarmente legati, per un motivo o per l’altro. È più facile portarsi appresso gli echi delle sconfitte, specie quelle subite in finale che ti lasciano un po’ di amaro in bocca. E di finali perse ne annovero quattro. Ricordo quella del ’98, l’edizione in cui si tornò al numero di iscrizioni libero. Con la quadretta della Ferrero, insieme a Ballabene, Caudera e Repetto, perdemmo da Aghem, Fassone, Poratelli e Grimaldi, che giocavano per il Dlf Asti, al termine di una partita assai combattuta. Finimmo alle 3 di notte. Faceva un freddo cane. La quadretta più forte? Penso in assoluto a quella con Bruzzone, Ballabene e Perras, anche se le precedenti avevano ruoli più omogenei”. SuperMario era pronto per la sua nuova avventura alassina. “Sì, quella dei nonni mitici, come lo scorso anno, con Bruzzone, Macario e Notti. 300 anni in quattro…” e 17 titoli mondiali, 12 europei e 49 italiani.
M.T.
Targa Revival 2019, Mario Suini e altre tre grandi firme delle bocce: da sinistra, Giancarlo Selva, Aldo Macario e Piero Amerio.
Suini (primo da sinistra) e la sua quadretta sul gradino più alto
del podio della Targa d’oro 2015
curriculum completo (a cura della redazione di Bocceinvolo.it)
Le altre interviste…
Silvio Riviera
L’onore-onore della giocata decisiva Nella finale del 2012 della Targa d’oro Silvio Riviera, ex c.t. azzurro, si è trovato nelle mani la “Boccia”. Silvio Riviera é conosciuto in Francia per due ragioni principali. Ha giocato nella prima divisione...
Emanuele Bruzzone
Bruzzone e Alassio, nozze d’argento rinviate... Il debutto di Emanuele, quando era ancora allievo, nel 1990. La prima (e per ora unica) vittoria nel 2011.Il campione varazzino ripercorre le sue molteplici presenze alla Targa d’oroIl quarantaseienne...
Simone Mana
Un nome, una garanzia Per Simone Mana nel 2013, a 18 anni appena compiuti, il suo primo (e per ora unico) successo nella Targa d’oroDal 2008, quando tredicenne iniziò a frequentare i podi dei campionati italiani con un secondo posto nell'individuale under...
Aldo Macario
Macario e Alassio, oltre le nozze d’oro Il campione astigiano è da più di 50 anni protagonista della Targa d’oro. Al suo attivo due indimenticabili vittorieAldo Macario e la Targa d’Oro: una storia che dura (quasi ininterrottamente) dal 1966. Il campione...
Pier Giovanni Grimaldi
Tre vittorie con tre maglie diverse Biellese, Dlf Asti e Gaglianico le maglie che indossava Pier Giovanni Grimaldi, piemontese arrivato alle bocce dopo aver abbandonato il calcio per infortunio, in occasione dei suoi trionfi alassini, tra il 1988 ed il...
Osvaldo Baudino
La tripletta dell'uomo di ghiaccio Classe 1957, nativo di Rivarolo Canavese, il "freddo" Osvaldo Baudino ha messo in bacheca tre edizioni della Targa d'oro. L'esordio a fine anni '70, il primo podio nel 1998, i primi due successi nelle edizioni 1999 e...
Giancarlo Losano
Un giocatore per tutte le stagioni Dall’esordio del 1979 all’ultima apparizione del 2011, ecco i ricordi delle esperienze alassine del pinerolese Giancarlo Losano, sceso in campo ad Alassio con tante “maglie” diverse. Il suo nome figura tre volte nell’albo...
Albino Cuneo
Agli albori della Targa d’oro Gran colpitore (non a caso denominato il Guglielmo Tell delle bocce), pluridecorato a livello nazionale e internazionale, Albino Cuneo, chiavarese prossimo a compiere 88 anni, ha trionfato in tre delle prime 10 edizioni della...
Mauro Fassone
Fedeltà allo Spiaggia, per non tradire l’amata Targa d’oro Mauro Fassone, vercellese classe 1954, non ha un curriculum ricco come i colleghi già intervistati,eppure ha trionfato tre volte ad Alassio, dove ha debuttato quando era ancora minorenne.Non ha il...
Piero Paletto
Paletto, l’artista dell’accosto Il fortissimo puntatore torinese, arrivato anche a disputare più finali iridate (nel 1978 l’Italia perse dalla Francia dopo oltre 7 ore di gioco), ha trionfato tre volte ad Alassio. Nel 1976 fece parte della quadretta...
Giancarlo Selva
Un tris e un po’ d’amaro... sotto i baffi Per il campione biellese Giancarlo Selva, classe 1936,la Targa d’oro di Alassio, cui ha partecipato una cinquantina di volte da giocatore,è sempre stato un appuntamento imprescindibile. I suoi trionfi risalgano al...
Fabrizio Deregibus
Deregibus ad Alassio, come fare centro al primo colpo Nel 1987, non ancora 21enne, il campione torinese è salito per la prima volta sul gradino più alto del podio della Targa d’oro.Ad oggi i suoi successi sono quattro..."Almeno in una cosa sono pari al...
Nicola Sturla
Quattro successi e una partita di cinque ore… Sono ancora tanti i ricordi (per la maggior parte belli) che il ligure di Lavagna Nicola Sturla, quasi 78enne e 10 titoli mondiali all’attivo, conserva della gara di Alassio. Il periodo d’oro tra il 1973 e il...
Carlo Ballabene
Il poker del Principe L’atleta di Santa Margherita Ligure, da qualche anno in forza alla Brb Ivrea, è uno dei più “ricercati” dal pubblico di Alassio,dove ha esordito a soli 18 anni, con la maglia dell’Ardita.Quattro volte ha chiuso la Targa d’oro senza...
Franco Benevene
Ad Alassio cinque successi e… mezzo Tutti concentrati tra il 1964 e il 1973 i trionfi del torinese Franco Benevene nella Targa d’oro.E se nel 1979 la finale non fosse stata rinviata e non si fosse infortunato...Il torinese Franco Benevene, classe '42 nel...
Lino Bruzzone
L’irresistibile attrazione del mancino di Sampierdarena Protagonista ad Alassio dal 1962, con sette successi all’attivo,il campionissimo ligure Lino Bruzzone ha tante belle storie da raccontareNon solo occupa le prime posizioni della hall of fame dei più...
Giuseppe Andreoli
Le bocciate a campanile e le scarpe sbagliate… I curiosi aneddoti dell’astigiano Giuseppe Andreoli, sei volte vincitore ad Alassio, la prima nel 1969 con il mitico GranagliaSui campi di Alassio ha scritto pagine indimenticabili, soprattutto a suon di...
Arrigo Caudera
I lucidi ricordi del “recordman” Ad Alassio dodici centri e tanti campioni al fianco del torinese Arrigo Caudera, classe 1926, vittorioso per la prima volta nel 1958In un clima di grandi incertezze legate all'emergenza coronavirus, anche le bocce sono...